04.04.23

Amazon ha rilasciato il Report sulla protezione dei marchi 2022

Il terzo Report annuale mostra i nostri continui progressi per azzerare la contraffazione, sia nel nostro store che negli altri punti della catena di approvvigionamento globale

Ventotto anni fa, Amazon si è data l'obiettivo di diventare l'azienda più orientata al cliente del mondo, e una parte fondamentale di questa missione consiste nel guadagnarne e mantenerne la fiducia. Quando un cliente effettua un acquisto nel nostro negozio, è sicuro di ricevere un prodotto autentico, indipendentemente dal fatto che l'articolo sia venduto da Amazon direttamente o da uno dei nostri milioni di partner di vendita. Quando le piccole imprese scelgono di vendere nel nostro negozio, confidano nel fatto che offriremo un'esperienza di vendita eccellente e sicura. Questo ci spinge a innovare costantemente il modo in cui garantiamo ogni giorno un'esperienza di acquisto e di vendita affidabile per i nostri clienti e partner di vendita.

Nel 2022, la nostra combinazione strategica di tecnologia all’avanguardia ed esperti leader di settore sta bloccando con successo i contraffattori, con un impatto che va oltre il negozio di Amazon e ha portato all’identificazione, sequestro e corretto smaltimento di oltre sei milioni di prodotti contraffatti nel 2022 evitando che raggiungessero i clienti e fossero rivenduti altrove nella catena di approvvigionamento globale.

La lotta alla contraffazione è una questione globale, che riguarda tutti i canali di vendita al dettaglio. Per contrastare il fenomeno in tutto il settore, è quindi necessario che distributori, fornitori di servizi logistici, dogane e gli enti governativi lavorino insieme.

Brand Protection Report. Siamo entusiasti di condividere il nostro ultimo Report sulla protezione dei marchi

Brand Protection Report. Oltre 6 milioni di prodotti contraffatti sono stati identificati, sequestrati e correttamente smaltiti, evitando che fossero rivenduti altrove nella catena di approvvigionamento globale.

Brand Protection Report. Oltre 1300 criminali sono stati citati in giudizio o segnalati alle forze dell'ordine.

Brand Protection Report. 8 miliardi di tentativi al giorno di modifica delle pagine di dettaglio dei prodotti sono stati scansionati dalla tecnologia automatizzata di Amazon alla ricerca di potenziali abusi.

Brand Protection Report. Oltre 99% delle offerte bloccate o rimosse sono state individuate dai nostri controlli proattivi, prima della segnalazione da parte di un marchio.

In Italia, la collaborazione con il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF, già MIPAAF), nel 2021 ha prodotto l’accordo per la tutela del Made in Italy agroalimentare su Amazon che ha reso l’Italia il primo Paese al mondo in cui le Istituzioni hanno siglato un Memorandum di Intesa con Amazon per proteggere i marchi di origine, tutelare i consumatori, le imprese e prevenire la contraffazione agroalimentare:

"Abbiamo instaurato una collaborazione di lunga data con Amazon Italia nella lotta alla violazione delle indicazioni geografiche nel settore agroalimentare. Si tratta di un comparto estremamente rilevante per l'economia del Paese e per il quale l'Italia è famosa nel mondo. Ci impegniamo costantemente a tutelare gli operatori e i consumatori. Abbiamo trovato un partner importante in Amazon. Amazon lavora in modo proattivo e reattivo per assicurarsi che il suo store sia un luogo sicuro in cui fare acquisti. Non vediamo l'ora di rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione”, ha dichiarato Felice Assenza, Capo dell'Ispettorato centrale per la repressione delle frodi e la tutela della qualità dei prodotti agroalimentari (ICQRF) del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

La sinergia con il Ministero dell’Interno ha invece portato alla creazione, nel 2022, del Progetto FATA From Awareness To Action che ha sottolineato proprio l’importanza della collaborazione pubblico-privato per combattere una crescente interconnessione di schemi criminali (poli-criminalità) e un sempre più stretto legame della contraffazione con frodi, reati economico-finanziari e reati cyber:

“Il Servizio Analisi Criminale, Ufficio Interforze del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, elabora strategie di prevenzione e repressione della contraffazione, con la collaborazione delle Prefetture e delle Polizie locali.

Attori pubblici e privati sono quotidianamente impegnati per contrastare questo pericoloso fenomeno criminale anche nel settore dell’e-commerce, ed è in questo ambito che si inserisce l’importante sinergia avviata con Amazon che consente di approfondire la conoscenza del fenomeno con il comune obiettivo della tutela dei diritti di proprietà industriale e della salvaguardia dei consumatori” ha dichiarato il Dr. Stefano Delfini, Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Direttore del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale.

Anche il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha rimarcato l’importanza di una sempre maggiore collaborazione pubblico-privato per porre fine al fenomeno della contraffazione:

“La collaborazione tra pubblico e privato per lottare efficacemente contro la contraffazione è fondamentale ed è un appuntamento che non possiamo più rinviare. La contraffazione è un sistema articolato, sempre più performante e noi, come autorità, dobbiamo rispondere con una contro spinta, attraverso un sistema altrettanto performante. Per fare questo non possiamo che unirci creando questa sinergia tra pubblico e privato, altrimenti perderemmo la battaglia” ha commentato la dottoressa Antonella D’Alessandro, Responsabile Direzione III - Politiche e progetti per la lotta alla contraffazione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Riflettendo sull'anno appena trascorso, trovo incoraggianti i continui progressi compiuti dal nostro team nell'innalzare il livello di guardia in aree critiche per la protezione dei marchi.

Insieme, abbiamo portato avanti solidi controlli proattivi per proteggere lo store, abbiamo fornito strumenti efficaci per proteggere i marchi, abbiamo intrapreso azioni legali nei confronti dei contraffattori e abbiamo aumentato le attività di informazione rivolte ai clienti.

Di seguito, si riportano alcuni punti salienti del nostro Report annuale sulla protezione dei marchi (2022):

  1. Le continue innovazioni nel controllo dei venditori stanno bloccando i contraffattori prima che provino a creare nuovi account di vendita. il solido processo di verifica dei partner di vendita, che include la possibilità di incontrare personalmente i potenziali venditori tramite video chat, insieme ai continui progressi nella rilevazione basata sul machine learning, sta ostacolando la creazione da parte dei contraffattori di nuovi account di vendita su Amazon. Nel 2022 Amazon ha bloccato oltre 800.000 tentativi di creazione di nuovi account di vendita, prima che pubblicizzassero una sola offerta di vendita – un numero inferiore rispetto ai 2,5 milioni di tentativi nel 2021 e ai 6 milioni di tentativi nel 2020.
  2. Mentre lo store e il numero di prodotti disponibili per la vendita hanno continuato a crescere, il numero di notifiche di violazione valide presentate dai marchi è diminuito in modo significativo. Amazon ha continuato a migliorare le tecnologie di protezione automatizzata che sfruttano le collaborazioni con i marchi iscritti al Brand Registry e i dati che queste forniscono, riducendo la necessità per i marchi di individuare e segnalare le violazioni. Nel 2022, l'adesione dei programmi di protezione dei marchi è continuata a crescere e, allo stesso tempo, il numero assoluto di avvisi di violazione validi presentati dai marchi nel Brand Registry è diminuito di oltre il 35%.
  3. In collaborazione con i marchi e le forze dell'ordine, abbiamo perseguito un numero maggiore di contraffattori, impedendo loro di commettere violazioni ai danni del nostro store e di quelli di altri rivenditori del settore. L’impegno di Amazon per identificare e smantellare le organizzazioni di contraffattori sta funzionando e avendo un impatto positivo. Nel 2022, l’Unità di Amazon per i crimini di contraffazione (la Counterfeit Crimes Unit, CCU) ha citato in giudizio o segnalato alle forze dell’ordine oltre 1.300 criminali (rispetto ai 600 del 2021) negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nell'UE e in Cina. Amazon ha continuato a collaborare con i marchi e le forze dell'ordine non solo per fermare questi contraffattori, ma anche per risalire agli indizi di contraffazione rilevati, identificando, sequestrando e smaltendo in modo appropriato oltre sei milioni (rispetto ai tre milioni del 2021) di prodotti contraffatti, prevenendone la vendita in un qualsiasi altro punto della catena di approvvigionamento globale.
  4. Abbiamo contribuito a informare come mai prima d'ora i consumatori sui danni e sui pericoli della contraffazione. In collaborazione con la Camera di Commercio degli Stati Uniti e con la Customs and Border Protection degli Stati Uniti, Amazon ha creato campagne di marketing che hanno aiutato i clienti a capire come fare acquisti in sicurezza e accertarsi di comprare prodotti autentici, assicurandosi che le persone fossero coscienti dei danni e dei pericoli derivanti dall'acquisto di prodotti contraffatti. Queste campagne hanno raggiunto oltre 70 milioni di consumatori negli Stati Uniti.

Siamo orgogliosi dei progressi compiuti nell'ultimo anno e continueremo a investire e innovare finché non avremo azzerato le contraffazioni nei nostri store. Apprezziamo inoltre le partnership e collaborazioni in costante crescita a livello industriale nella lotta alla contraffazione. Sebbene la strada da percorrere per creare la giusta collaborazione tra pubblico e privato sia ancora molto lunga, siamo entusiasti dei progressi compiuti e di ciò che possiamo fare insieme per individuare i responsabili e garantire che l'intero settore sia libero dalle contraffazioni.
Invitiamo a leggere il nostro Report annuale sulla protezione dei marchi (2022).

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