Il cliente
Forte di una tradizione più che centenaria, Banca Etruria si è sviluppata nell'Italia Centrale con una presenza capillare in Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Umbria, Emilia-Romagna, Molise, Lombardia e Veneto. Con 198 filiali (comprese le Banche del Gruppo), circa 2.000 dipendenti e una base azionaria di oltre 50.000 Soci, l’Istituto di credito ha sviluppato un forte radicamento territoriale. Attualmente la Banca, tramite anche le Società del Gruppo Banca Etruria, è attiva in molteplici settori (leasing, assicurazione, credito al consumo, servizi finanziari, consulenza alle imprese, ecc) ed è leader nazionale nell'intermediazione di oro.
La sfida
Aggiornamento della valutazione istruttoria della pratica di fido con l’inserimento di modelli di credit scoring per strutturare una nuova pratica di fido più evoluta
I vantaggi
L’introduzione di un sistema massivo di credit scoring ha semplificato e velocizzato la fase di raccolta dei dati e valutazione della richiesta di fido, senza pregiudicare la possibilità di riesame in specifici casi, e in base alle policy della banca. “La fase di valutazione che era a carico dell’operatore viene ora svolta in automatico dal credit scoring, che fornisce un’indicazione sulla rischiosità del cliente e dell’operazione, e si traduce quindi in un’indicazione “quantitativa” e “qualitativa” sulla concedibilità del credito. … Inoltre, l’acquisizione e l’utilizzo in modo automatico di determinate informazioni riduce sostanzialmente la manualità, le informazioni relative al cliente vengono automaticamente tracciate e riutilizzate, accorciando i tempi di inserimento dei dati e velocizzando la fase di raccolta delle informazioni, con un significativo effetto positivo anche sui tempi di riscontro al cliente dell’esito della richiesta di fido. La revisione del modello decisionale ha poi comportato il perfezionamento dei processi operativi interni, con una riduzione dell’uso della componente cartacea”. Ha dichiarato Luca Paccagnini Direttore Area Organizzazione e I.T. di Banca Etruria.
“Grazie alla collaborazione con Cedacri, riteniamo di aver raggiunto entro la metà dell’esercizio 2011 un livello di sofisticazione dei processi di erogazione più che adeguato per conciliare l’efficienza e l’efficacia imposti dal sempre più complesso contesto nel quale le banche si trovano ad operare”. Ha dichiarato Luca Paccagnini Direttore Area Organizzazione e I.T. di Banca Etruria.