La sfida
Con la costituzione di una piccola server farm presso la sede del gruppo Gilmar a San Giovanni in Marignano (Rimini), è progressivamente apparsa chiara l’esigenza di arrivare a una razionalizzazione dei server, derivante da problematiche diverse: un mondo Windows abbastanza instabile, blocchi inaspettati, problemi di incompatibilità con i vari hardware.
A questo si aggiungeva una difficoltà gestionale e di manutenzione. Inoltre c’era la necessità di migliorare il back up aziendale esistente, che è cresciuto con il passare degli anni, rendendo la mole di dati difficile da gestire.
La soluzione
L’azienda ha quindi cercato un sistema di storage in grado di effettuare un primo livello di back up su disco e una seconda copia su nastro. La scelta è ricaduta sui prodotti Fujitsu principalmente per le potenzialità offerte dallo storage proposto e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo.
Il Progetto
Gilmar ha così adottato sia soluzioni storage che blade server, PRIMERGY BX620 S3 e PRIMERGY BX620 S4.
È stato acquistato un primo enclosure dotato di Serial ATA, abbinato a una scheda in fibra ottica alloggiata nel server di back up in uso all’epoca, seguito da un blade server con due lame, contenenti a bordo le licenze VMWare Infrastructure, per la virtualizzazione. Con due switch in fibra, si andava così ad avere visibilità sullo storage e a creare una piccola SAN. Oggi è possibile contare quattro server operativi, ognuno dei quali dotato di 20 GB di RAM, oltre ad un quinto interamente dedicato al back up di Tivoli.
Il sistema in Gilmar è efficiente, oltre che perfettamente funzionante. Il back up si occupa di salvare i documenti contenuti nei server. Tra questi, uno ha il compito di eseguire la replica esatta di tutti i desktop e le cartelle Documenti presenti nei circa 400 PC aziendali. Il back up, inoltre, può anche mantenere copie di file accidentalmente cancellati dagli utenti
Successi ottenuti
I blade server PRIMERGY si sono rivelate macchine caratterizzate da un’alta affidabilità. Inoltre, in combinazione con VMWare, hanno consentito di standardizzare gli applicativi Windows, rendendo l’ambiente più stabile, affidabile e gestibile.
Inoltre è stata riscontrata l’effettiva riduzione dei fermi macchina sia in termini di frequenza che di quantità.