Tesla Motors, start up del settore automobilistico, doveva progettare in maniera efficiente un veicolo elettrico. La progettazione collaborativa è fondamentale per consentire ad aziende come Tesla di abbattere le barriere all’accettazione dei veicoli elettrici da parte del mercato.
Il cliente
“Tesla ha utilizzato fin dall’inizio le soluzioni di Dassault Systèmes,” racconta Paul Lomangino, responsabile strumenti tecnici di Tesla. “SolidWorks ed ENOVIA SmarTeam ci hanno aiutato nell’avviamento dell’azienda e sono stati fondamentali per il successo che abbiamo ottenuto in seguito. Ora, con ENOVIA Versione 6 stiamo consolidando i risultati ottenuti gestendo, oltre a tutti i dati in nostro possesso, anche la crescente complessità del nostro ambiente collaborativo e della nostra gamma di prodotti.”
La Versione 6 al centro dei processi di Tesla
“Il PLM Versione 6 è ormai parte integrante del nostro modo di lavorare”, afferma Lomangino. “Questa tecnologia fornisce il linguaggio comune che tutti noi utilizziamo quotidianamente per lo sviluppo collaborativo e la produzione dei nostri veicoli.”
Con uno sguardo al futuro, Lomangino spiega che la Versione 6 coinvolgerà praticamente tutte le aree operative di Tesla, dallo sviluppo concettuale all’ingegnerizzazione, dalla produzione al controllo qualità, dalle vendite al marketing, in modo che tutti coloro che lavorano in azienda possano contribuire in maniera più efficiente al processo.
“La qualità è assolutamente fondamentale per Tesla,” sottolinea Lomangino. “La capacità di ENOVIA Versione 6 di gestire la complessità, dei nostri prodotti come dei nostri processi, è molto importante in prospettiva, come pure quella di unificare organizzazioni differenti all’interno di un unico ambiente e di collegarle attraverso uno strumento comune sarà di grandissimo aiuto in futuro.” Inoltre, standardizzando tutto il processo su una soluzione integrata di Dassault Systèmes, che comprende ENOVIA Versione 6 per la gestione collaborativa dei dati, CATIA per la progettazione integrata e DELMIA per la fabbricazione digitale, Tesla non avrà più alcuna necessità di conversione dei dati.
Jack Brown, PLM support specialist di Tesla, spiega che tutte le funzioni aziendali si stanno rendendo conto dei vantaggi della Versione 6, proprio perché questa soluzione non richiede alcuna conversione dei dati ed elimina tutte le barriere che ostacolano la collaborazione. “Coinvolgere immediatamente tutti i reparti fin dall’inizio e avere il loro feedback diretto già sui primi rilasci è molto meglio che avere un riscontro solo alla fine, quando diventa molto più costoso apportare eventuali modifiche,” sottolinea Brown.
Verso il Modello S
Per sviluppare il Modello S, Tesla sfrutterà gran parte del lavoro di ingegnerizzazione per il modello Roadster. ENOVIA Versione 6 consentirà a Tesla di potenziare ulteriormente il processo collaborativo, aprendo il processo di sviluppo al coinvolgimento dei partner-fornitori e persino dei clienti. Al tempo stesso, le funzionalità di comunicazione collaborative e interattive garantite da altre due soluzioni di DS, 3DLive e 3DVIA, diventeranno sempre più indispensabili per offrire una visione dettagliata dello sviluppo dei nuovi prodotti.
“Stiamo già lavorando per offrire ai fornitori un accesso al sistema, in modo da avere un’unica fonte di riferimento per il progetto all‘interno di un ambiente sicuro”, afferma Brown. “3DLive e 3DVIA consentiranno di aprire ulteriormente il processo di progettazione a nuove categorie di utenti, dato che non serve essere esperti di CAD per utilizzare questi software.”
Prosegue Lomangino: “In Tesla Motors, tutti svolgono un ruolo fondamentale per aumentare la creatività e la produttività dell’azienda. “Una delle caratteristiche chiave della Versione 6 è la capacità di consentire a tutti coloro che sono coinvolti nel processo di focalizzarsi sulla creatività e sulla produttività piuttosto che sul processo e sugli strumenti.”