La ricchezza di Siena Biotech risiede perciò nella quantità e nella qualità di dati che produce e che sono i risultati di analisi di dati sperimentali e di simulazioni in silico che modellano determinate fasi della malattia nonché le varie interazioni chimiche a livello di biologia cellulare. Pertanto notevoli capacità elaborative e gestionali sono una necessità per il corretto andamento di tutte le attività di ricerca. Ormai al limite delle proprie capacità, il sistema di archiviazione rischiava di compromettere drasticamente il processo produttivo.
Siena Biotech ha pertanto ricercato una soluzione di storage che potesse soddisfare necessità di scalabilità, prestazioni e affidabilità. Grazie al NetApp FAS3040 implementato dal fornitore In20 Srl di Firenze, non solo è stato risolto il problema relativo all'espandibilità, ma anche quello di accentrare tutte le funzioni di storage consolidation in un unico punto, data la sua totale compatibilità con applicazioni business come Oracle, Sap e Microsoft Exchange. Si è così potuto risparmiare sulla gestione dei server utilizzati, addirittura eliminandone alcuni perché non più necessari, aumentando così le prestazioni di tutto il sistema e riducendo drasticamente i costi di esercizio e di manutenzione.
La dinamicità del FAS3040 permette, inoltre, in qualsiasi momento di inserire nuovi moduli di archiviazione senza doverlo nemmeno spegnere. Il ricercatore, quindi, vede aumentare lo spazio messo a sua disposizione per i lavori nel giro di pochi minuti. Ci sono alcuni gruppi di ricercatori che producono mediamente circa 30 GB di dati in una settimana, in un anno vengono quindi prodotti in Azienda circa 1,5 Terabyte.
Vi è inoltre un strumento di laboratorio che produce foto in alta risoluzione, e il gruppo di ricercatori dedicato richiede uno spazio di almeno 1 Terabyte l'anno. I dati prodotti non vengono cancellati, ed ecco il perché della scelta del Fas3040 NetApp: quando necessario si acquistano nuovi moduli e il lavoro può continuare senza alcuna interruzione.